Con la riforma del condominio avvenuta nel 2013, molte cose sono cambiate e molte altre stanno mutando: in primis, la figura dell’amministratore di condominio. I requisiti di professionalità richiesti dalla nuova legge, se da un lato stanno obbligando gli addetti ai lavori alla frequenza di corsi di formazione e di aggiornamento, dall’altro stanno spingendo fuori dal mercato coloro che svolgono l’attività in maniera “hobbistica” e senza la giusta preparazione.
In questo ambito, lo Studio mette a disposizione una figura altamente specializzata in materia che, nello svolgimento del proprio ruolo, applica il principio di economicità e la regola del “buon padre di famiglia” all’istituto condominiale.